I sette bambini immortali

Il duro addestramento psionico ha plasmato la mia capacita' logica e la mia organizzazione di idee ed algoritmi mentali. Non mi resta che dedurre che i Bambini Immortali siano l'interpretazione onirica delle mie capacita', valori morali, obiettivi, paure, o particolari idee.
Durante i miei viaggi, tentero' di riconoscerli ed apprendere la loro natura: solo cosi' saro in grado di organizzare i miei pensieri.
Riservo quest'area del mio diario a questo particolare scopo.

Phobos

Il piu' piccolo dei Bambini, e' anche il primo che abbia mai riconosciuto ed amato. Spesso lo vedo rannicchiato nella mia ombra, vigile e pronto a riaffiorare in ogni momento. Ha la mascella slogata ed e' privo di palpebre: il suo sguardo sembra carico di terrore e ribrezzo, porta un viso che pare eternamente stupito e urlante.
E' stato ucciso di sorpresa. La sua espressione di eterna angoscia mi perseguita. A volte mi giro, ed appare davanti a me, lasciandomi in preda ad un terrore breve, ma di una intensita' atroce.

Mortale condanna: si uccide regolarmente stritolandosi il cuore. Sussulta. Annaspa. Piange lacrime rosse.

Abilita' principali: Dungeon, Religione.

Caratteristica determinante: Carisma.


Cassandra

Non riesco ad afferrare il suo significato a pieno. E' la piu' misteriosa delle proiezioni del mio intelletto. Sembra non avere eta', la sua carnagione e' dorata e la sua pelle sembra pulsare di una leggera luce rossastra. Ha un viso bellissimo, tiene perennemente gli occhi fissi all'orizzonte come se stesse cercando di scrutare lontano; la sua mano sinistra e' sempre ferma a coprire la sua bocca: ogni volta che cerco di capire il motivo che la spinge al silenzio, Phobos l'abbraccia e la nasconde alla mia vista, come se stesse cercando di inghiottirtla nella sua stretta.
La sua presenza precede sempre eventi di grande importanza: un avvertimento silente.

Mortale condanna: si stacca gli occhi con la mano destra, e preme le dita dentro il cervello. Le sue azioni sono tristi e senza speranza: sa gia' che non avra' effetto, ma e' costretta a farlo.

Abilita' principali: Intuizione, Storia.

Caratteristica determinante: Intelligenza.


Sarpedon

Non ha occhi, ne bocca, ne orecchie. E' pelato. Non ha un naso.
Una sfera di carne gli sostituisce la testa. Non so nulla di lui. A volte mi punta il suo cranio uniforme e mi fissa.
Se passo molto tempo ad osservare l'orizzonte, dopo qualche secondo riesco sempre a scorgerlo, in bilico alla fine della mia linea visiva: e' li, che mi fissa. Ogni momento.

Mortale condanna: si rompe il collo roteando la testa continuamente, ma non ha un verso: continua a girare sperando eternamente di averlo.

Abilita' principali: Furtivita', Raggirare, Manolesta, Acrobazia.

Caratteristica determinante: Destrezza.

Achille

Il suo corpo piange inesauribile sangue. Si muove lentamente e con grande fatica. Il suo viso deformato dalla sofferenza piu' malata mi guarda e chiede pieta': i suoi occhi sono condannati all'eterna follia.
Il suo corpo e' disseminato di chiodi, e la sua carnagione e' oscura e misteriosa: sangue vermiglio lo ricopre come un dolce sudario. Spesso mi dona carezze, a volte mi sussurra "Ti capisco", nei momenti piu bui durante le mie torture; altre volte vuole uccidermi.

Mortale condanna: si spinge chiodi nei punti piu' impensabili cercando la morte che mai arriva.

Abilita' principali: Tenacia, Guarire.

Caratteristica determinante: Costituzione.

Hecate

Indossa un completino grazioso di pizzo blu che ricopre una veste verde acqua; scarpette nere con una rosa azzurra alle caviglie.
I capelli: deliziosi boccoli neri, sono racchiusi da una veletta blu che si adagia sulla sua fronte. Cammina in modo preciso ed accurato, ed osserva il mondo attorno a lei con attenzione e minuzia. I suoi occhi emettono una fioca luce che varia dal blu al viola.
Spesso il suo sguardo ispira potenza e determinazione nella mia mente.

Mortale condanna: ha un ingranaggio a valvole piantato nella nuca. Gira la manovella e si trita il cervello. Piange lacrime viola.

Abilita' principali: Percezione, Arcano, Diplomazia.

Caratteristica determinante: Saggezza.

Psyche

Non ha mai avuto modo di agire, parlare, o desiderare altro che la morte. Oltre ai due occhi presenti sul cranio, ne ha uno per spalla.
La sua mano destra ha 4 dita, mentre la sua mano sinistra ne ha 6.
Ha le gambe mostruosamente a X e, per muoversi, deve ruotare enormemente il bacino di diversi gradi per passo.
Al centro del petto ha un buco nella pelle: non ha la gabbia toracica ed i suoi organi interni restano fluttuanti nell'incavo del suo corpo. I suoi polmoni sono chiaramente visibili mentre inspira ed espira.

Mortale condanna: si infila le mani sui polmoni morendo soffocata. Non muore. Estrema condanna.

Abilita' principali: Bassifondi, Natura.

Caratteristica determinante: Carisma.

Argus

E' il piu' folle e malato dei bambini immortali. Le pupille roteano continuamente, toccando tutta la circonferenza dell'orbita. Ha unghie affilate ed indistruttibili. Saltella avanti ed indietro.
Urla continuamente, ma crede sia una risata. E' angosciante. Si diverte ad accoltellarmi con le mani, vorrebbe uccidermi.
Non cammina mai, ma continua a piroettare e saltellare lungo la strada. Si muove in modo caotico e selvaggio, e la sua pazzia spruzza terrore liquido: e' giallo.

Mortale condanna: si afferra le vene e se le sfila, poi le lancia in aria urlando divertito.

Abilita' principali: Acrobazia, Intimidire.

Caratteristica determinante: Forza.

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