ūna, XX I


Sembrava finita, il demone era scomparso e Grog'grush morto, quando ad un tratto una entita' mostrusa apparve improvvisamente dietro di noi.
Un essere simile al demone, ma non legato, piu' piccolo ed estremamente agile ci si scaravento' contro. La forza era enorme e la difficolta' del combattimento questa volta sembrava troppo grande, quando lo spirito del sacerdote del corvo apparve.
Fluttuava attorno a noi con grazia potere, sembrava in pace ma preoccupato. "Grazie per quello che avete fatto" ci disse, poi il suo potere ci ridono' forza, prima di scomparire come era apparso. Mi sentii rinvigorita e potente. Grazie a quella forza, il demone venne schiacciato sotto i nostri furiosi colpi.

Il cadavere dello shamano Grog'grush recava una pergamena che riferiva

"Quando i cieli diverranno sangue ed il terrore intaccherà i vostri cuori, 
sarà giunto il momento della Piaga e della guerra. 
Gruumsh stesso dovrà essere invocato, 
poiché combatterà al vostro fianco per regnare sul mondo."

Cosa avra' significato? Faro' mente locale durante la mia analisi deduttiva.

Mentre Zuriel, Zeratros, Kurgan e Rogar analizzavano la stanza al meglio delle loro capacita', tentai di raggiungere ancora una comunicazione telepatica con lo spettro del sacerdote della regina corvo. Egli mi disse "I demoni non sono niente rispetto a quello che l'occhio ha in mente". Si riferiva a Gruumsh? Un-Occhio? Cosa c'era sotto?

Decisi di alzarmi ed analizzare l'altare dello shamano, quando mi accorsi immediatamente di un passaggio segreto a pressione nella stanza. Tentai di ignorare il fatto che i miei quattro compagni abbiano cercato minuziosamente ogni cosa nella stanza per dieci minuti senza trovarlo, ma feci molta fatica.

Un buio e periglioso passaggio si apri'. Il buio totale e l'odore di chiuso mi rendevano nervosa. Rogar, sorreggendo una torcia, fece strada mentre ci addentrammo ancora piu' a fondo, nelle viscere di quel luogo dimenticato.

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