ūna, X IIII

Dopo i tre fulcri, lo schermo viola fu talmente indebolito che me e Zuriel riuscimmo a ristabilire il suo equilibrio, ma nello stato inerme, in modo che potessimo attraversarlo senza pericolo.

Non ricordavo nessuno scudo magico di questo tipo nelle antiche leggende che lessi durante la mia prigionia. Quel luogo doveva essere antico e perduto, sentivo un prurito di terrore scorrere sul mio collo mentre ci addentravamo nel tetro cunicolo al di la' dell'incantesimo.

Entrando sempre piu' nelle viscere del nascosto covo, una leggera ma persistente litania permeava le pareti, vibrando nell'aria come una funerea marcia. Non passo' molto tempo prima di scopire la sua natura.
Una enorme sala, con scalinate, pianerottoli ed un largo atrio ospitava uno spettacolo notevole. Due circoli demoniaci, posti alla massima distanza tra loro, ci davano il benvenuto: all'interno di ognuno dei due, una creatura orribile recitava l'incessante litania. Un enorme demone, incatenato e protetto da uno scudo magico, stava ricevendo beneficio dai demonici incantesimi sotto la supervisione dello shamano Grog'grush.
Lo shamano, dietro un altare, pareva pericoloso e determinato. Forte della presenza di altri suoi scagnozzi, senti' la vittoria in pugno quando con un incantesimo assunse il controllo dei tre orchi che avevamo liberato.

Riconobbi subito l'enorme importanza di fermare l'evocazione dei circoli demoniaci e, mentre i miei compagni si lanciarono all'attacco, decisi di adoperarmi per interrompere le loro litanie. Scoprii che dietro le scalinate, altri due circoli di evocazione erano attivi quindi, con l'auto di Kurgan, riuscimmo a distruggere l'energia demoniaca emanata nella stanza.
Gloriosa e vittoriosa fu la battaglia! Mentre i circoli vennero distrutti, i miei compagni annientariono le forze di Grog'grush, mentre lo shamano fini' per essere molto piu' potente del previsto. Attraverso potenti e frequenti teletrasporti, riusciva ad evitare l'ascia di Zeratros lanciando terribili incantesimi.

Quando l'eco della litania demoniaca cesso' del tutto, l'enorme demone si sveglio' dalla sua stasi magica. Ancora legato alle sue catene, il suo ruggito di rabbia echeggio' in tutta la torre. Ci fisso' con sdegno e nere catene come il vuoto legarono i nostri cuori alla sua rabbia.
Lentamente, il demone inizio' a rubarci della vita, dell'anima e della salute, mentre venivamo incessantemente colpiti da scariche oscure. Sanguinando, riuscii a... PIEGA spezzare le catene, mentre i miei compagni fecero ugualmente con le loro armi.
Nonstante le ferite, riuscimmo ad avere la meglio su Grog'grush, macellando la sua testa. Mentre il demone, improvvisamente scomparve.

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